L’album comprende re-interpretazioni e brani di nuova composizione di Felice, qualche tema del repertorio internazionale, magari meno conosciuto qui da noi, ma che ci dà il senso proprio del viaggio niente affatto virtuale che l’artista ha dovuto e voluto compiere…
Lo stile è sempre molto personale, originale… grazie a molte esperienze, dal jazz alla bossa nova, dalla MPB al pop internazionale che Felice ha compiuto negli anni, ma comunque va per la sua strada secondo una sensibilità propria, condivisa dal trio in modo fluido e naturale, con interventi appropriati, procurando, direi con molta sicurezza dei propri mezzi espressivi, l’interpretazione più profonda e intima.

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